Fu costruita su volontà della comunità, essendo Solofra nel 1500 in un periodo d’oro grazie alla concia delle pelli. La collegiata fu costruita sulla già esistente pieve di Sant’Angelo e Santa Maria, di età bizantina, poiché quest’ultima era diventata troppo piccola e inadatta per la città, che si stava espandendo. La costruzione avvenne lentamente e un pezzo per volta. Per le colonne vennero usate pietre provenienti dalle montagne solofrane, mentre nelle decorazioni in pietra della facciata vennero usate pietre provenienti da Aterrana, una frazione di un paese vicino, Montoro. Il campanile fu iniziato nel 1566 e completato nel 1572 usando le pietre della pieve di Sant’Angelo. Nel 1586 furono commissionati l’organo, ora presente solo nell’artistica cassa un organo moderno dalla fattura di Zeno Fedeli, ma installato dal locale Luigi d’Orsi e Figlio agli inizi del 1900. Presente pure un positivo sempre dello stesso autore, ricostruito utilizzando le canne del vecchio organo grande, ora posizionato in un carrello. Tutti e due gli strumenti sono stati restaurati fra il 2012 e il 2013 dall’arte Organaria del Maestro Alessandro Girotto di Postioma (TV). Le porte e il pulpito alla bottega del napoletano Giovanni Antonio Sclavo. Nel 1617 venne commissionato a Giovantommaso Guarini la decorazione del soffitto cassettonato ed è questa decorazione, insieme alla successiva del transetto realizzata dal figlio Francesco, che impreziosisce notevolmente la collegiata. Danneggiata dal terremoto del 23 novembre 1980 fu riaperta al culto nel 1986.
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